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[quote="Sarastro"]Transcrevo abaixo, ainda que no original em italiano, uma entrevista com o maestro Chailly (seguramente um dos melhores maestros italianos das últimas décadas). O texto é relativamente simples, creio que a falta da tradução não trará maiores problemas. [b]Riccardo Chailly: vi presento la mia Aida Il maestro incontra i lettori per parlare dell’opera che dirigerà alla Scala e svelare i «segreti» interpretativi di un grande direttore [/b] Ritorna vincitor, alla Scala, Riccardo Chailly, pronto a inaugurare la stagione con una trionfale «Aida», firmata Zeffirelli. È il suo primo «Sette dicembre», e l’occasione si presta non solo al festeggiamento, ma soprattutto all’approfondimento. «Aida» è nel cuore di tutti gli appassionati, certo, ma quanti possono dire di conoscerla così da vicino? Ecco un’occasione straordinaria: Riccardo Chailly incontra i lettori di ViviMilano, lunedì 4 dicembre alle 18, nella nostra nuova Sala Buzzati. Come tre anni fa per la «Johannes-Passion» di Bach, il maestro si rende disponibile a illustrarci la sua visione dell’opera, la sua interpretazione, e a rispondere alle domande dei lettori. L’attesa per «Aida» è già alle stelle. «Dall’orchestrale al macchinista — dice Chailly — c’è in tutti la consapevolezza di come questa musica faccia bene all’anima, con un grande entusiasmo collettivo. Quest'opera manca alla Scala da ben 21 anni e sta suscitando un’aspettativa enorme». [i]Tutto merito del buon vecchio Verdi... [/i] «Trovo un’orchestra profondamente rinnovata, sento il lavoro capillare compiuto dal maestro Muti; molti degli orchestrali, tuttavia, non hanno mai eseguito "Aida". E per loro è invece importante possedere questo repertorio. Devono far tesoro di questo patrimonio insostituibile, fatto di capisaldi imprescindibili. L’unicità della Scala consiste proprio nel saper interpretare questo repertorio e dev’essere una motivazione collettiva. Sulle scelte dell’immediato futuro si gioca l’identità del teatro. Possono diventare semplicemente un "importante teatro internazionale", come ce ne sono diversi al mondo, oppure essere unici. Unici per la capacità stilistica di eseguire questa musica». [i]Maestro, ci svelerà, come Radames, quali sono i «segreti» della sua «Aida»? [/i]«Ho scoperto, in effetti, una sorta di "codice segreto". Un’ossessione per la tripartizione: per ben 27 volte, la musica è costruita su frasi tre volte ripetute, pensiamo all’invocazione a Ftah o al "Radames, discolpati!". Questo impone all’interprete una continua ricerca di "colori", ogni volta diversi». [i]I colori esotici di Verdi non appaiono oggi datati? [/i] «No, il suo è un esotismo di fantasia. Verdi ha il coraggio di affrontare il mondo dei Faraoni con il linguaggio suo proprio. Nei primi due atti (che eseguirò infatti senza intervallo), si ha una costruzione per "aumentazione", tutto cresce fino alla scena del trionfo, un climax straordinario. Pausa. Poi, di colpo, ecco il colore del Nilo, le sfumature del flauto, gli arpeggi sussurrati; e l’azione si concentra solo sui quattro personaggi principali, per chiudere su un pianissimo, cantato sulla parola "pace", con un anticlimax: è questa la risposta di Verdi alle ipotetiche, ingiuste accuse di kitsch». [i]Questo vale anche per la marcia trionfale? [/i] «Anche in questa scena, in quella che Zeffirelli chiama scherzando "la melodiaccia di Verdi", ci sono continui crescendo e diminuendo: non è mai banale. Del resto, persino Mahler, che diresse "Aida" tre volte (a Lipsia nel 1888, a Vienna nel 1898 e nel 1903), ha tratto vari spunti da quest’opera, per esempio nel finale di "Das Lied von der Erde" o nel finale di "Liebst du um Schönheit". Altro che wagnerismo: questo è un Verdi europeo, colto, che qui sta aprendo le porte ai più grandi compositori del Novecento!». [i]Come terrà conto di questa modernità di «Aida»? [/i]«Cercherò di eseguirla nel modo meno prevedibile, rilevando le mille voci secondarie che la percorrono, la densità della scrittura. Con un processo di umanizzazione del suono. Radames non è solo un tenore eroico, "Celeste Aida" è la serenata di un innamorato. Aida, poi, è doppiamente repressa, per l’amore e perché vittima del padre, un uomo violento e pericoloso: a Violeta Urmana, che canterà la parte, voce corposa da soprano lirico-drammatico, capace di volare sui do acuti senza mai stringere il suono, chiederò di non trattenersi: chiederò l’espressione che tocca la vena del sentimento...». di Gian Mario Benzing - Corriere della Sera[/quote]
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Pádua Fernandes
Enviada: Qui Jan 28, 2010 8:29 pm
Assunto:
Concerto para cello e orquestra de Schumann, agora, aqui, com Isserlis no cello e Eschenbach na regência:
http://sites.radiofrance.fr/francevivace/accueil/
Sarastro
Enviada: Dom Out 04, 2009 5:54 pm
Assunto:
Bem, as coisas iam bem até a Pira.
Ao que me parece, Neill optou por cantá-la no tom original. Não deu nada certo, pois quebrou nos dois agudos (se no tom, seriam dois Dós). O último, inclusive, foi um dos sons mais feios jamais emitidos pela voz humana em uma transmissão ao vivo
.
Ainda assim, o público foi compreensivo e aplaudiu.
Neill tem um timbre interessante, mas canta tudo (quase tudo, pelo menos)
forte
ou
fortissimo
.
A Leonora canta bem, mas precisa amadurecer no papel, que é dificílimo.
O Conde faz uma apresentação segura. O Ferrando é um vedadeiro baixo, e Azucena berra um pouco nos agudos. No cômputo geral, um bom Trovatore - que nos faz lembrar o quão é difícil encenar essa obra.
Sarastro
Enviada: Dom Out 04, 2009 4:08 pm
Assunto:
Il Trovatore de alto nível.
Acabou o 1º ato agora; quem puder, ouça o resto.
Sarastro
Enviada: Ter Set 29, 2009 12:02 am
Assunto:
A mesma RAI transmitirá, nos dias 3, 4 e 8 de outubro (sábado, domingo, quinta) interessante trilogia verdiana: Trovatore, Rigoletto, Traviata.
Laura
Enviada: Ter Set 22, 2009 5:08 pm
Assunto:
Sarastro escreveu:
Em breve:
http://www.radio.rai.it/radio3/opera/index.cfm
21 de setembro:
Rossini: Il viaggio a Reims - dramma giocoso in un atto
Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Kent Nagano direttore
Cheguei tarde...
Pádua Fernandes
Enviada: Dom Set 20, 2009 10:27 pm
Assunto:
Sim, Sarastro, o sacrifício era a castração. No link que postei acima de
El País
, estão agora as perguntas e respostas - mas foram poucas.
Sarastro
Enviada: Dom Set 20, 2009 9:35 am
Assunto:
O chat foi para divulgar o novo disco, com árias originalmente interpretadas por
castrati
. Vejam a inquietante capa...
Pádua Fernandes
Enviada: Ter Set 15, 2009 1:52 am
Assunto:
Conversa com Cecilia Bartoli em El País; quem quiser participar do chat, pode mandar uma questão por meio desta ligação:
http://www.elpais.com/edigitales/entrevista.html?encuentro=5667&k=Cecilia_Bartoli
O evento será em 18/9/2009.
Sarastro
Enviada: Seg Set 07, 2009 3:16 pm
Assunto:
Em breve:
http://www.radio.rai.it/radio3/opera/index.cfm
21 de setembro:
Rossini: Il viaggio a Reims - dramma giocoso in un atto
Orchestra e Coro dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Kent Nagano direttore
Rosa Feola soprano (Corinna)
Daniela Barcellona contralto (Marchesa Melibea)
Marina Rebeka soprano (Contessa di Folleville)
Ellie Dehn soprano (Madama Cortese)
Yijie Shi tenore (Cavaliere Belfiore)
Dmitry Korchak tenore (Conte di Libenskof)
Mirco Palazzi basso (Lord Sidney)
Nicola Ulivieri buffo (Don Profondo)
Paolo Bordogna buffo (Barone di Trombonok)
Borja Quiza basso (Don Alvaro)
Pedro Quiralte basso (Don Prudenzio)
Murat Karahan tenore (Don Luigino)
Carmen Romeu soprano (Delia)
Anna Goryacheva mezzosoprano (Maddalena)
Adriana di Paola mezzosoprano (Modestina)
Simone Alberti basso (Antonio)
10 de outubro - Barbiere com Florez e Joyce Di Donato. Imperdível.
Laura
Enviada: Ter Mai 26, 2009 5:23 pm
Assunto:
Ainda o Cliburn 2009.
Tem essa "menina" (25 anos),
Natacha Kudritskaya
, da Ucrânia, que toca Ravel como ninguém!
Além do perfil e da performance dela, que dá pra acompanhar no site do concurso, ouçam isto:
http://www.robertcasadesus.com/natacha
e mais isto:
http://www.youtube.com/watch?v=UKItOa-oLsQ
Laura
Enviada: Dom Mai 24, 2009 5:47 pm
Assunto:
Quem puder acessar ainda hoje a Cliburn Competition,
se possível Já
, não perca.
http://www.cliburn.tv
Un tal Alessandro Deljavan está tocando maravilhosamente uma sonata de Haydn (Sonata in E-flat major, Hob. XVI:52). Depois ele vai tocar a sonata em si menor de Liszt.
Mais tarde, às 21:30 do Brasil vai tocar um menino que esteve aqui no Brasil no ano passado e foi muito bem numa performance com a OSESP. O nome dele é Lukáš Vondrácek, é tcheco e tem 22 anos. Já vai começar com o concerto italiano de Bach.
Sinto não passar as reportagens dos demais dias. Infelizmente eu não pude acompanhar o evento ao vivo. Aos poucos assistirei às gravações.
Phoebe
Enviada: Qui Mai 21, 2009 9:34 pm
Assunto:
Aguardaremos, então, seus comentários!
Laura
Enviada: Qui Mai 21, 2009 11:33 am
Assunto:
Contagem regressiva: O concurso Cliburn começa amanhã!
http://www.cliburn.tv
Pádua Fernandes
Enviada: Qua Mai 13, 2009 2:38 pm
Assunto:
Nossa, Laura; esses e-mails e a transmissão dos ensaios vão aumentar bastante o nível de estresse dos candidatos.
Laura
Enviada: Qua Mai 13, 2009 7:38 am
Assunto:
A partir do dia
22 de maio
será transmitido ao vivo, através da internet e de graça, um dos mais importantes concursos de piano do mundo, o
concurso Cliburn 2009 de piano
.
Tenho preguiça de traduzir:
Webcast features will include "email the competitor," a blog, video biographies, interviews, commentary, and audience voting. Online audiences will also be able to watch the competitors rehearse with the Takács Quartet, Maestro James Conlon, and the Fort Worth Symphony Orchestra.
www.cliburn.tv
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